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Nonostante la guerra scoppiata nel 2011 non sia conclusa le autorità libanesi hanno deciso di rimpatriare i rifugiati

Il Libano si prepara a rimpatriare 15mila civili siriani che avevano cercato rifugio nel Paese.

Abbas Ibrahim, capo della Sicurezza generale libanese, ha spiegato che “rimpatriare i profughi siriani è per noi una questione nazionale“, i rifugiati saranno dunque riportati in Siria nonostante il conflitto perduri.

Ibrahim ha anche sostenuto di non partecipare “a nessuna strage“, in riferimento ai massacri di civili compiuti in Siria, dato che “riportare i siriani nella loro terra è un dovere nazionale che dobbiamo assolvere“. Il capo della Sicurezza è stato incaricato di dare il via al piano di rimpatrio dal presidente della Repubblica Michel Aoun entro la fine del mandato presidenziale (31 ottobre).

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/UFFICIO STAMPA OXFAM