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Il segretario del Pd ha smentito l’ipotesi di un suo ritorno a Parigi e per un’opposizione forte apre al M5S

Enrico Letta ha assicurato che non tornerà a Parigi, dove ha vissuto e lavorato per anni dopo l’esperienza da premier. Il segretario democratico ha sottolineato che intende rimanere in Italia e in politica, facendo opposizione al governo Meloni.

«In tanti da Lega e Fdi mi invitano a prendere la strada del ritorno – ha dichiarato Letta in tv – ma io sarò impegnato a fare opposizione in Aula con tutta la determinazione che ho perché penso che questa destra non sia ciò di cui l’Italia ha bisogno».

Per un’opposizione il più forte possibile il leader dem ha aperto anche al Movimento 5 Stelle spiegando di dover “fare insieme il più possibile l’opposizione” per non lasciare alcun vantaggio a Giorgia Meloni “perché questo governo di destra sarà un problema per l’Italia“. Secondo Letta “il governo più di destra della storia italiana” non durerà per tutta la legislatura e “noi stavolta chiederemo che si vada al voto subito“.

In merito al PD, partito di cui Letta ha annunciato di voler rinunciare alla guida non ricandidandosi come segretario, ha spiegato: «cambierà nome? Discuteremo anche di questo. Saremo liberi di discutere di tutto. Escludo invece lo scioglimento del partito, abbiamo 5 milioni di italiani che ci hanno votato e chiesto di fare opposizione».

di: Flavia DELL’ERTOLE

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