anatre

Il battaglione di anatre mangia lumache, afidi e diversi parassiti che danneggiano le viti e fertilizza il terreno con le deiezioni

Circa 500 anatre indiane svolgono un ruolo fondamentale nel funzionamento dell’azienda vinicola, Vergenoegd Low a Stellenbosch, in Sudafrica, mangiando lumache, afidi e diversi parassiti che danneggiano le viti fertilizzando il terreno con le deiezioni.

In questo modo, non solo consentono di diminuire l’uso di pesticidi e aiutano a prevenire danni alle culture, ma contribuiscono anche all’agricoltura circolare dell’azienda. E rappresentano, inoltre, un’attrazione turistica per la popolazione vicina e lontana.

«Le nostre anatre costituiscono una parte fondamentale della sostenibilità a cui teniamo molto – si legge nel sito dell’azienda – in questo modo evitiamo l’uso di pesticidi dannosi. Nei loro ricoveri hanno il tempo di riposare, riprodursi e deporre le uova, come vuole la natura. Ci basiamo su pratiche agricole verdi, sostenibilità, armonia con la natura e sulla riduzione dell’impronta di CO2».

Il tipo di volatile di cui stiamo parlando si chiama Indian runner duck (Anatra indiana corritrice) ed è una razza che deriva dall’anatra domestica, non vola ma corre e cammina in posizione eretta e ha un olfatto sviluppato. È un’anatra ovaiola che depone oltre 350 uova all’anno.

L’elimiazione dei parassiti è una pratica antica e molto efficace. In omaggio alle sue anatre, l’azienda, ha dedicato loro due vini: uno rosso e uno bianco: Runner Duck Sauvignon Blanc e Runner Duck Red Blend, e anche un monumento all’ingresso dell’azienda.

Quando le anatre non “lavorano” alla bonifica delle vigne e alla fertilizzazione del terreno sono “in ferie”. Solitamente questo accade durante la vendemmia per evitare che si mangino i grappoli maturi. Le “vacanze” le passano nei pascoli aperti dell’azienda e nuotando nel vicino laghetto.

di: Alice GEMMA

FOTO: PIXABAY