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Il capo dello staff del presidente ucraino Yermak annuncia su Twitter “un’altra Ramstein”

Andriy Yermak, capo dello staff del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha annunciato su Twitter: «un’altra Ramstein. È un evento storico, perché si decide di chiudere il cielo dell’Ucraina. Rafforzare lo spazio aereo e i sistemi di difesa missilistica è ciò di cui abbiamo bisogno. Siamo in costante dialogo con i nostri alleati. Ho discusso la questione dei moderni sistemi antiaerei e antimissile per l’Ucraina con Jake Sullivan».

Inoltre gli Usa stanno cercando di accelerare la consegna di due sistemi missilistici terra-aria (Nasams), come richiesto dall’Ucraina, offrendo così un maggiore supporto alla difesa aerea.

Intanto il Segretario della Difesa statunitense Lloyd J. Austin ha reso noto che gli Usa “monitorano le capacità nucleari della Russia 24 ore su 24 e 7 giorni su 7” e che al momento “non ci sono indicazioni” che Mosca abbia mobilitato le sue forze. Secondo Austin inoltre “la retorica nucleare di Vladimir Putin è sfacciata e irresponsabile, non è quello che ci si aspetta da una grande potenza atomica come la Russia e questo è stato notato in tutto il mondo“.

Il Fondo Monetario Internazionale ha stimato in 35 miliardi di dollari gli aiuti internazionali inviati in Ucraina. Secondo il Fmi nel 2023 l’Ucraina potrebbe aver bisogno di altri 48 miliardi, la direttrice del Fondo Kristalina Georgieva ha spiegato che “le necessità di finanziamenti per Kiev resteranno molto elevate nel 2023. I nostri calcoli attuali indicano che serviranno tra 3 e 4 miliardi di dollari al mese“.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/EPA/TOMS KALNINS