La Penisola avrà copertura completa grazie ai fondi europei, bene anche prospettive 5G

Nel 2026 in Italia il 100% del territorio risulterà connesso. Lo rivela il rapporto annuale dall’Istituto per la competitività (I.Com) “Don’t Stop it Now. Le politiche per muovere la trasformazione digitale dell’Italia tra bussola UE e PNRR” sui progressi della copertura digitale nostrana. A dare impulso allo sviluppo tecnologico i fondi europei del Next Generation Eu; nello specifico, la transizione digitale è supportata principalmente dalla Missione 1 del Piano, a cui sono dedicati 40,49 miliardi di euro, ovvero oltre il 20% delle risorse totali. “Le risorse messe in campo dall’Unione Europea con il Piano – ha sottolineato il presidente I‐Com Stefano da Empoli -rappresentano davvero un’occasione unica e probabilmente irripetibile per dare uno slancio decisivo alla transizione digitale nel nostro Paese”.

“Domanda e offerta devono però viaggiare in parallelo– puntualizza. Per questo sono fondamentali le politiche di investimento e stimolo nelle competenze digitali, sia di base che specialistiche così come incoraggiare l’uso e la valorizzazione delle infrastrutture sempre più performanti. L’esperienza dei Piani voucher certamente al di sotto delle attese, per una serie di ragioni, non deve frenare interventi di sostegno alla domanda ma semmai riproporli in versioni più efficaci e in modo strutturale”. Nel rapporto un capitolo è dedicato anche al 5G che, sempre nel 2026, con i soli investimenti dichiarati dalle aziende TLC arriverà alla copertura 94,6% dell’intero territorio italiano. Un bel balzo in avanti se si considera che a maggio 2021 risulta coperto con la quinta generazione solo il 7,3% del territorio. Prime della classe nel 2026, secondo le proiezioni e considerando sempre i soli investimenti privati, saranno Puglia, Sicilia, e Friuli-Venezia Giulia.

Ma quanto ci interessa il 5G? Considerando quanti lo indagano abitualmente sui motori di ricerca, parecchio. Dall’analisi svolta da I-Com in collaborazione con ByTek su 5 paesi (Italia, Stati Uniti, Francia, Germania e Spagna) tracciando le keyword utilizzate nelle ricerche Google tra agosto 2019 e agosto 2022, emerge che in questo periodo risultano in media oltre 3 milioni di ricerche mensili sul 5G, di cui circa 276 mila solo in Italia. Anche se a curiosità siamo secondi rispetto ai cugini francesi. Il clamore generato dalle teorie complottiste ha spinto i consumatori a cercare maggiormente informazioni concrete su questa tecnologia per capirne funzioni e caratteristiche. Ma non è solo la paura che stimola la ricerca online: i temi più ricercati sono relativi ai provider del servizio e alla disponibilità della copertura. 

di: Caterina MAGGI

FOTO: PIXABAY