Jamshid Sharmehed, doppia cittadinanza iraniana e tedesca, è accusato di essere il leader del “gruppo terroristico Tander”
L’Iran torna a far discutere per l’ennesima condanna a morte. Questa volta la Corte rivoluzionaria di Teheran ha condannato un uomo con la doppia cittadinanza, iraniana e tedesca, che risulta essere residente negli States.
Il condannato, Jamshid Sharmehed, è ritenuto il leader del “gruppo terroristico Tander” è stato accusato di aver realizzato “contenuti offensivi contro l’Islam“, “pianificato atti terroristici” ed è stato condannato a morte con l’accusa di “corruzione in terra“. La notizia è riportata dall’agenzia iraniana Mizan.
Berlino convoca ambasciatore
La ministra tedesca degli Esteri, Annalena Baerbock, ha annunciato che “alla luce della condanna a morte di Jamshid Sharmahd, annunciata ieri, ho convocato l’incaricato d’affari dell’Ambasciata iraniana” e “il governo tedesco ha dichiarato due membri dell’ambasciata iraniana persone non desiderate e ha dato loro un breve preavviso per lasciare la Germania“.
Meta: milioni di persone usano ancora Instagram
Meta, la società proprietaria di Instagram e Facebook, ha dichiarato che decine di milioni di persone usano ancora il popolare social network in Iran, nonostante il Governo del paese abbia imposto gravi restrizioni a Internet.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/EPA/STEPHANIE LECOCQ