putin

Lula: Brasile vuole restare neutrale

Durante una riunione del Consiglio di sicurezza tenutasi a Mosca il presidente Vladimir Putin ha spiegato che “bisogna fare di tutto per impedire la destabilizzazione della Russia“. Inoltre Putin ha proposto di discutere su come “garantire la sicurezza di Mosca e, in particolare, la sicurezza politica interna” dai gli sforzi dei nemici dello Stato di “influenzare la situazione all’interno del Paese. Dobbiamo fare di tutto per impedirlo“. Lo riporta la Tass.

Intanto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha parlato di incapacità di Kiev nel voler risolvere la crisi con dei negoziati, riferendosi alle parole di Zelensky sull’adesione dell’Ucraina alla Nato. Quindi “al momento non esiste un’opzione” per i negoziati, precisando che “non è in vista e non ci sono prerequisiti“. Secondo Peskov la Russia per proteggere la propria sicurezza esclude l’adesione ucraina all’Alleanza.

Li Hui: in Ucraina rischio escalation resta alto

Li Hui, inviato speciale cinese sulla questione ucraina, ha dichiarato che il rischio escalation della crisi in Ucraina “resta alto”. Inoltre ha spiegato, nel corso di un briefing in merito alla missione in Europa, che tutte le parte coinvolte “hanno apprezzato il nostro ruolo equo, oggettivo e imparziale”.

Zelensky: grazie Italia per la solidarietà e il supporto

«Congratulazioni a Giorgia Meloni e al popolo italiano per la Festa della Repubblica Italiana. Apprezziamo la solidarietà e il pieno supporto dell’Italia nella difesa della sovranità e dell’indipendenza dell’Ucraina. Oggi l’Ucraina lotta per i valori europei di democrazia e libertà, che condividiamo con il popolo italiano. Insieme raggiungeremo il nostro obiettivo comune: una pace giusta e sostenibile in Europa e nel mondo!» questo il messaggio di Volodymyr Zelensky su Twitter.

Lula: Brasile vuole restare neutrale

Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, a margine di un incontro con il presidente finlandese Sauli Niinisto a Brasilia, ha spiegato che il Brasile fa parte di un gruppo di Stati che vogliono “rimanere neutrali” così da poter negoziare la fine del conflitto tra Mosca e Kiev. «Non accadrà nulla fino a quando Ucraina e Russia non prenderanno la decisione di volere la pace. Pertanto, il Brasile fa parte di un gruppo di Paesi che vogliono rimanere neutrali per costruire la possibilità di porre fine alla guerra» le parole di Lula.

Dal fronte

Secondo quanto riferito dal Procuratore generale ucraino citato da Ukrinform dal 24 febbraio sono 484 i bambini ucraini rimasti uccisi nel conflitto e 992 quelli feriti. Il Donetsk è la regione che registra maggiori perdite.

Intanto continuano gli attacchi su Kiev, come riferito su Telegram dal sindaco Vitalii Klitschko, che sostiene inoltre che sarebbe “in arrivo un’altra ondata di attacchi di droni“.

Il governatore di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha dato notizia di diversi bombardamenti delle forze russe. Almeno due donne sono state uccise e altre due sarebbero ferite, lo riporta Ria Novosti.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/NPK/Ufficio stampa Kremlin News handout via Telegram