libano

Presenti all’interrogatorio anche magistrati europei

Il governatore della Banca centrale libanese, Riad Salame, è stato interrogato per la prima volta dall’inizio dell’inchiesta sui presunti illeciti finanziari.

Salame è stato ascoltato in un’aula del tribunale di Beirut alla presenza di giudici di alcuni paesi europei dove sono in corso procedimenti giudiziari contro lo stesso governatore.

L’udienza arriva in un momento di forte tensione in Libano: le contestazioni popolari nei confronti di Salame e dell’oligarchia politica libanese sono sempre più forti perché il popolo la ritiene essere responsabile del crack finanziario del Paese.

Al centro delle indagini degli inquirenti ci sono i presunti illeciti commessi dal governatore, in carica da 30 anni, da suo fratello Raja e da alcuni suoi collaboratori.

Il mandato di Salame scade formalmente il prossimo maggio. È indagato anche in Francia, Svizzera, Germania, Belgio, Lussemburgo e Lichtenstein.

di: Micaela FERRARO

FOTO: EPA/NABIL MOUNZER