Durante il colloquio, durato 10 minuti, non ci sono state negoziazioni
A Delhi, ai margini del G20, c’è stato il primo incontro dall’inizio della guerra tra il ministro degli Esteri russo Lavrov e il segretario di Stato americano Antony Blinken.
A riferirlo è stato un funzionario americano. L’incontro tra i due è durato meno di dieci minuti e Blinken ha ribadito a Lavrov l’impegno degli Stati Uniti a sostenere l’Ucraina, facendo pressione sulla Russia affinché revochi la sua decisione di sospendere il trattato nucleare New START. Ha poi anche sollecitato il rilascio del prigioniero statunitense Paul Whelan.
Lo ha riferito un funzionario americano: «rimaniamo fiduciosi che i russi […] si impegnino in un processo diplomatico che possa portare a una pace giusta e duratura».
Anche il ministero degli Esteri di Mosca ha confermato l’incontro, dicendo che Lavrov ha “conversato brevemente” con Blinken a margine del G20, ma che “non ci sono stati negoziati”.
Nel documento finale no alla guerra e alla minaccia nucleare
Nella dichiarazione riassuntiva finale del G20 di New Delhi si invoca la risoluzione dei conflitti ma non si tratta di una dichiarazione congiunta, perché i diversi punti di vista sul conflitto in Ucraina impedivano un accordo. “L’uso o la minaccia dell’uso di armi nucleari è inammissibile. La risoluzione pacifica dei conflitti, gli sforzi per affrontare le crisi, come così come la diplomazia e il dialogo, sono vitali. L’era di oggi non deve essere di guerra. È essenziale sostenere il diritto internazionale e il sistema multilaterale che salvaguarda la pace e la stabilità“, si sottolinea nel documento.
di: Alice GEMMA
FOTO: EPA/INDIAN MINISTRY