In Argentina record di piogge provocano problemi all’aeroporto della capitale
Oltre 2000 ettari di terreno sono stati bruciati a seguito dell’incendio boschivo che è scoppiato a Tenerife (Canarie). Sono quasi 8mila le persone che sono state evacuate o che hanno lasciato le proprie case.
La situazione è ancora critica e fuori controllo. Fernando Clavijo, presidente della regione, ha comunicato che sono 250 i vigili del fuoco e i membri dell’esercito spagnolo che stanno provando a soegnere le fiamme anche se l’incendio ha un perimetro di quasi 30 chilometri.
L’obiettivo principale è quello di contenere le fiamme impedendo che arrivino alle aree più popolate. La città principale dell’isola, Santa Cruz, è a 20 chilometri dall’area colpita. Sembra che le principali aree e città turistiche siano lontane dal rogo. L’accesso però al Parco Nazionale del Teide sarà chiuso al pubblico.
A luglio, oltre 2.000 persone sono state evacuate a causa di un incendio nella vicina isola di La Palma, che ha colpito circa 4.500 ettari di terreno.
Piogge a Buenos Aires, voli cancellati
Gli eventi climatici estremi nel mondo si fanno sentire. Ci spostiamo in Argentina, a La Plata (circa 60 km da Buenos Aires), dove le forti piogge hanno provocato allagamenti e voli cancellati. È un record di precipitazioni per il mese di agosto degli ultimi 60 anni. Sono caduti circa 155 millimetri d’acqua ma al momento non ci sono vittime.
La pioggia ha iniziato a cadere nella notte di mercoledì 16 agosto e sono continuate fino a giovedì. La zona più colpita è stata il nord-ovest della provincia. «Le forti precipitazioni stanno provocando allagamenti e straripamenti in zone critiche – ha detto la direzione di Idrometeorologia locale – sono state registrate raffiche tra i 60 e i 70 chilometri orari».
«Oggi ha iniziato a piovere e il torrente che si trova dietro è straripato e come potete vedere ha causato un disastro nel quartiere. Purtroppo sono sempre le persone che lavorano sodo, le persone umili, a essere penalizzate. I politici sistemano le loro case, le loro strade ma qui non li vedete», ha detto un residente della città.
di: Alice GEMMA
FOTO: EPA/RAMON DE LA ROCHA