Giorgia Meloni ha ricevuto Mark Rutte, in agenda il tema dei migranti
La premier italiana Giorgia Meloni ha ricevuto a palazzo Chigi il premier olandese Mark Rutte.
Rutte, dopo aver passato in rassegna il picchetto d’onore, ha omaggiato Meloni con un mazzo di fiori composto da mimose e tulipani arancioni.
Durante il bilaterale i due leader parleranno del tema dei migranti, in vista del cdm di domani a Cutro. Il preconsiglio dei ministri è slittato intanto a domattina.
Al termine dell’incontro è prevista una conferenza stampa nel Salone dei Galeoni. In riferimento al naufragio di Cutro, il cui bilancio per ora ufficiale si attesta a 72 vittime di cui diversi bambini e donne di origine afghana, Rutte ha commentato: «questo terribile naufragio che c’è stato settimana scorsa con decine di persone annegate ha dimostrato maggiormente l’urgenza di prevenire questo tipo di tragedie». Il premier dei Paesi Bassi ha espresso anche vicinanza e ammirazione per il sostegno italiano alla questione ucraina. «Ho grande ammirazione per l’Italia per il suo sostegno all’Ucraina. In Europa siamo uniti contro la Russia. L’Ucraina deve vincere e la Russia deve perdere», ha aggiunto Rutte. Cordiale la risposta di Giorgia Meloni: «Italia e Paesi bassi vivono un momento proficuo nei rapporti bilaterali, con il primo ministro Rutte abbiamo avuto un approccio pragmatico e concreto sui dossier, mi sono trovato di fronte una persona lucida, che ha l’intenzione di trovare soluzioni». La premier ha poi sottolineato: «i nostri rapporti economici sono molto forti, abbiamo 43 miliardi di interscambio, un dato migliorato nel 2022, i Paesi Bassi sono il primo investitore in Italia, in Olanda operano oltre 500 aziende italiane e ci sono molti settori in cui abbiamo margini di crescita: infrastrutture, rinnovabili, spazio. Le frontiere delle scelte strategiche – ha aggiunto Meloni – ci vedono entrambi coinvolti. Vogliamo implementare la collaborazione anche nell’industria della difesa: i nostri rapporti sono stati fin qui molto proficui e molto forti e chiaramente con la situazione internazionale che viviamo è sempre più importante che su queste materie si riesca a essere uniti».
Torna poi sulla questione migratoria, ribadendo che occorre “demolire il modello di business disumano e cinico” dei trafficanti di esseri umani, ma anche “essere più presenti” negli equilibri geopolitici degli Stati africani, anche allo scopo di armonizzare “la migrazione secondaria e primaria”. Proprio per rinsaldare questo principio Rutte ha anche ipotizzato di compiere un viaggio insieme alla Meloni in Africa.
di: Micaela FERRARO
aggiornamento di: Caterina MAGGI
FOTO: ANSA/ETTORE FERRARI