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Autore di capolavori come Fino all’ultimo respiro e Il Disprezzo, Liberation dà notizia della sua morte: ha ricorso al suicidio assistito

Ci lascia a 91 anni il padre della Nouvelle Vague: il regista francese Jean-Luc Godard.

Lo rende noto il giornale francese Liberation specificando che il cineasta avrebbe ricorso al suicidio assistito in Svizzera, “riuscendo finalmente a portare a termine le sue convinzioni“.

Come riporta il giornale citando un amico di famiglia, Godard “non era malato, era semplicemente esausto”: «aveva quindi deciso di farla finita. Era una sua decisione ed era importante che la rendesse nota. Un’altra persona vicina al regista ha confermato questa informazione», si legge.

La morte è stata confermata anche dalla moglie Anne-Marie Miéville e dai suoi produttori.

Considerato un rivoluzionatore del cinema, il cineasta era nato il 3 dicembre 1930 a Parigi dove tornò nel 1948 dopo un periodo di studi in Svizzera durante la seconda Guerra Mondiale. La passione per il cinema nasce durante gli anni all’università la Sorbona. Nel 1959 vince l’Orso d’Argento al Festival di Berlino con il primo film, Fino all’ultimo respiro.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/EPA/JEAN-CHRISTOPHE BOTT