È l’impresa dell’avvocato-atleta britannico Lewis Pugh
Ha iniziato a percorrere a nuoto il fiume Hudson, il grande fiume dello stato di New York, per salvare il pianeta. È l’impresa di Lewis Pugh, avvocato specializzato nella legge del mare ma anche atleta che da ormai diversi anni ha deciso di difendere gli oceani utilizzando il suo fisico.
Partito il 13 agosto da Lake Tear of the Clouds arriverà nella baia di New York il 13 settembre. In totale i km da percorrere sono circa 507. 50 anni fa l’Hudson era simbolo di inquinamento, oggi invece è relativamente pulito.
Le imprese del nuotatore
Pugh in passato ha nuotato per l’intera lunghezza del Canale della Manica, da Land’s End in Cornovaglia a Dover nel Kent, per circa 570 chilometri. L’uomo ha 53 anni ed ha già percorso a nuoto quattro fiumi uscendone con gravi infezioni.
«La storia dell’Hudson da’ speranza alla gente che vive lungo il gange, lo Yangtze, il Nilo, la Senna o il Tamigi», ha detto. Ha calcolato l’arrivo per essere nella Grande Mela nel periodo in cui si tiene l’inaugurazione della prossima Assemblea Generale e poi, a seguire, la Settimana di New York sul Clima (17-24 settembre) e il Climate Ambition Summit convocato dal Segretario Generale Antonio Guterres per il 20 settembre.
Lungo il percorso, Pugh avrà addosso soltanto un costume, una cuffia e un paio di occhialini. Nessuna muta di protezione, come quando nel 2007 attraversò il Polo Nord per denunciare lo scioglimento delle acque dell’Artico.
di: Alice GEMMA
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