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L’azione legale avviata dal procuratore generale dell’Arizona

La Big Tech Google dovrà pagare una multa da 85 milioni di dollari per irregolarità nel modo in cui la società raccoglie e gestisce i dati personali degli utenti.

L’azione legale è stata avviata dall’ufficio del procuratore generale dell’Arizona e l’accordo raggiunto è stato reso noto dal procuratore generale dello Stato, Mark Brnovich.

Le indagini sono iniziate nel 2018 e hanno fatto seguito ad alcune indiscrezioni di stampa secondo le quali Google avrebbe continuato a tracciare e conservare dati sulla localizzazione degli utenti anche dopo che la funzione era stata disattivata.

Grazie all’accordo raggiunto, Google non dovrà andare in tribunale: l’udienza era stata già fissata per il 24 ottobre.

di: Micaela FERRARO

FOTO: SHUTTERSTOCK