Il ritrovamento del cadavere è avvenuto sulla Statale 36, a Vanzaghello. La vittima non aveva documenti

Presentava evidenti segni di bruciature di sigarette e violenze il corpo del giovane di origini magrebine ritrovato questa mattina a Vanzaghello, al confine fra le province di Milano e Varese, sulla strada statale 36 che porta all’aeroporto di Malpensa.

A dare l’allarme è stato un camionista di passaggio che ha allertato il 112. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polstrada di Magenta, della Squadra Mobile di Varese e di Milano.

Stando a quanto emerso fino a ora, la vittima potrebbe avere tra i 20 e i 30 anni, non ha documenti e presenta ematomi al volto e fratture alle gambe.

La prima ipotesi è che sia stato ucciso in un violento pestaggio e poi abbandonato sul ciglio della strada seminudo. Dietro, secondo gli inquirenti della Questura di Varese, coordinati dalla Procura di Busto Arsizio, potrebbe esserci un regolamento di conti nell’ambiente dello spaccio.

Si stanno analizzando le immagini delle videocamere presenti in zona per scoprire nuovi dettagli.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: PIXABAY