Mattarella

Il presidente della Repubblica: “omofobia, bifobia e transfobia costituiscono un’insopportabile piaga sociale”

«Omofobia, bifobia e transfobia costituiscono un’insopportabile piaga sociale ancora presente e causa di inaccettabili discriminazioni e violenze, in alcune aree del mondo persino legittimate da norme che calpestano i diritti della persona. Dal 2007, quando venne istituita dal Parlamento Europeo la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia la sensibilità della coscienza collettiva verso questi temi si è accentuata. L’azione di contrasto ai numerosi episodi di violenza che la cronaca continua a registrare non può cessare» queste le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una nota diffusa in occasione della Giornata internazionale contro l’omobitransfobia.

Il Capo dello Stato aggiunge: «contro le manifestazioni di intolleranza, dettate dal misconoscimento del valore di ogni persona – aggiunge – deve venire una risposta di condanna unanime. È compito delle istituzioni elaborare efficaci strategie di prevenzione che educhino al rispetto della diversità e dell’altro, all’inclusione. Gli abusi, le violenze, l’intolleranza, calpestano la Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea e la nostra Costituzione che proprio nell’articolo tre riconosce pari dignità sociale, senza distinzione di sesso, di tutti i cittadini, garantendo il pieno sviluppo della persona umana».

La giornata di oggi, 17 maggio, dedicata alla lotta all’omofobia, la bifobia e la transfobia offre numerosi appuntamenti in molte città d’Italia. A Roma verranno presentati nella sala della Protomoteca progetti di Roma Capitale a supporto della comunità LGBTQI+ e presentati i dati del Contact center – Gay help line. Al Museo nazionale delle arti del XXI secolo in mostra l’opera di Franco Summa “Amare, progettare, essere”, accompagnata dalla performance “Sentirsi un arcobaleno addosso” e le fotografie di Lisetta Carmi della serie “I travestiti”. Proiezione di “Let’kiss. Franco Grillini, una rivoluzione gentile” di Filippo Vendemmiati e “Stranizza d’amuri” di Giuseppe Fiorello.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/US QUIRINALE FRANCESCO AMMENDOLA