EPA/Daniel Irungu

Arshad Sharif non si sarebbe fermato a un posto di blocco, scambiato per un criminale è stato freddato dagli agenti

Secondo quanto riportato dalla polizia di Nairobi il giornalista pakistano Arshad Sharif è stato ucciso dagli agenti dopo aver forzato un posto di blocco in kenya.

Le autorità del Kenya, dove il 50enne era rifugiato dopo essere stato costretto a lasciare il Paese natale per evitare l’arresto causato dalle critiche espresse verso l’esercito pakistano, hanno spiegato che si sarebbe trattato di un caso di scambio d’identità. Gli agenti infatti ricercavano un’auto simile a quella guidata dal giornalista perché coinvolta in un caso di sottrazione di minore.

Arshad Sharif è stato colpito alla testa ed è morto sul colpo dopo non essersi fermato al posto di blocco dell’autostrada Nairobi-Magadi. L’uomo viaggiava con il fratello Khurram Ahmed e “non si sono fermati e hanno proseguito il viaggio“, a quel punto la polizia ha aperto il fuoco e l’auto si è ribaltata. La conferma della morte del giornalista arriva anche dalla moglie del 50enne, Javeria Siddique e l’Autorità indipendente di supervisione della polizia, annunciano gli agenti di Nairobi, si occuperà del caso per ulteriori indagini.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: EPA/Daniel Irungu