Partito socialista e France Insoumise sulla “buona strada” per un accordo

La sinistra francese potrebbe unirsi per le elezioni legislative in programma i prossimi 12 e 19 giugno. In particolare, fonti del Partito socialista citate dalla France Presse dicono di essere “sulla buona strada” per un accordo con la France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon.

Dopo la scalata all’Eliseo, che ha visto Mélenchon conquistare il 22% dei voti, dunque, gli ex concorrenti si uniscono per il rinnovo dell’Assemblea Nazionale.

Uno dei nodi più spinosi, quello sulle circoscrizioni elettorali, sembra essere stato sbrogliato questa notte con un “accordo di principio” che vedrebbe i socialisti ottenere 70 circoscrizioni. “Un accordo globale è sulla buona strada“, anche se “i negoziati di fondo devono proseguire” questa mattina, presso la sede della France Insoumise, affermano le fonti.

Se l’accordo venisse pienamente raggiunto, dunque, si concretizzerebbe ancora di più la nuova Unione popolare ecologica e sociale lanciata da Mélenchon che ha già visto l’adesione dei Verdi di Europe Ecologie e del Partito comunista francese.

All’interno del Ps, tuttavia, c’è ancora chi rema in direzione contraria, come i due ex segretari François Hollande e Jean-Christophe Cambadélis e l’ex ministro Bernard Cazeneuve che ha già annunciato l’uscita dal partito in caso di raggiungimento di un’intesa.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/EPA/MOHAMMED BADRA