La ministra del Lavoro uscente è stata nominata dal presidente Macron. È la seconda donna a ricoprire la carica dopo Edith Cresson
La nuova premier francese Elizabeth Borne nomina il nuovo Governo francese. È stato, ieri sera, il presidente Emmanuel Macron, riconfermato lo scorso 24 aprile, a dare alla ministra del Lavoro l’incarico di formare il nuovo Esecutivo, sostituendo il dimissionario Jean Castex.
Borne, 61 anni, già al dicastero dei Trasporti e dell’Ecologia, è la seconda donna premier nella Quinta Repubblica: la prima fu Edith Cresson, nominata da François Mitterrand 30 anni fa.
La premier ha nominato Aurélien Rousseau, ex capo dell’agenzia sanitaria regionale dell’Ile-de-France e già vicedirettore del gabinetto di Manuel Valls, nuovo direttore di gabinetto.
Intanto Le Monde, citando una fonte vicina a Macron, rende noto che il segretario generale dell’Eliseo, Alexis Kohler, manterrà le sue funzioni all’Eliseo.
Arrivano, intanto, i commenti alla nomina di Borne. «È un personaggio eminente con una carriera di tutto rispetto, ma la suspense creata dal Presidente della Repubblica ha suggerito che potrebbe desiderare, a sorpresa, di riprendere il controllo. Non è così, siamo in totale continuità con il precedente Governo da cui proveniva la signora Borne» – afferma Gilles Platret, vicepresidente del partito Les Républicains.
L’ex premier Jean-Pierre Raffarin commenta: «ha ancora qualità del tutto eccezionali per il quale è al livello della funzione, ha esperienza e competenza. È una persona solida, lavora sulle sue pratiche, non si lascia portare in giro. Tuttavia – avverte – la questione sarà di non lasciarci rinchiudere nella tecnocrazia, perché il nostro problema è politico. Il presidente ha una situazione difficile. Diceva lui stesso che non era un mandato di continuità».
È duro il segretario nazionale dell’Europa Ecologie-Les Verts, Julien Bayou, che su France Inter dichiara: «non è l’inizio del mandato, è la continuità di un quinquennio di inazione per il clima. Ovviamente non ci aspettiamo assolutamente nulla da questo Primo Ministro».
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON