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Licenziati i top manager, il tweet di Musk: “l’uccello è stato liberato”

È stato finalmente concluso l’accordo tra Elon Musk e Twitter: il patron di Tesla e SpaceX è così entrato in possesso del social media, dopo una lunga battaglia con i vertici della compagnia.

L’accordo è stato finalizzato per i 44 miliardi di dollari stabiliti e Musk ha preso il controllo, annunciando la sua venuta al timone con un tweet: “l’uccello è stato liberato“.

Come primo atto da nuovo proprietario, Musk ha licenziato una serie di top manager, secondo il Washington Post che cita tre fonti anonime informate dei fatti.

Le persone licenziate sarebbero il chief executive Parag Agrawal, il chief financial officer Ned Segal, il responsabile degli affari legali e della policy Vijaya Gadde e il general counsel Sean Edgett. Almeno uno di loro è stato scortato fuori dalla sede della società.

Musk ha poi annunciato che Twitter si doterà di un “Consiglio” per la moderazione dei contenuti pubblicati formato da componenti dalle “opinioni ampiamente diverse”. 

«Nessuna decisione importante sui contenuti né ripristino di account avverrà prima dell’insediamento del Consiglio» ha scritto Musk proprio in un tweet.

I commenti da Breton e Trump

Non sono tardati i commenti dall’Unione Europea. Il commissario al Mercato Interno Thierry Breton ha risposto al tweet di Musk dichiarando: “in Europa l’uccellino volerà secondo le nostre regole”.

Breton rimanda al Digital Service Act varato nella scorsa primavera dall’esecutivo europeo.

Di differente tono il commento arrivato da Donald Trump: “sono molto contento che Twitter sia ora in ‘mani sane’ e non sia più guidata da lunatici e maniaci della sinistra radicale. Twitter deve ora lavorare sodo per liberarsi dei bot e degli account falsi. Sarà più piccola ma sarà migliore. A me piace Truth” ha scritto tramite un post sul suo social, Truth appunto.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA