ANSA/Japan Aerospace Exploration Agen

L’85% della massa del razzo è stampata in 3D con leghe metalliche

Arriva il fallimento del lancio del primo razzo al mondo stampato in 3D. Il problema è stata un’anomalia durante la separazione del secondo stadio.

Ѐ stato costruito da Relativity Space, una startup aerospaziale, ed è l’oggetto di maggiori dimensioni mai realizzato con una stampante in 3D e sicuramente è un indice di evoluzione per l’azienda della California. Il nome è razzo Terran 1 ed è stato presentato come meno costoso da produrre e anche per volare.

Ѐ stato lanciato in orbita senza equipaggio da Cape Canaveral, in Florida, alle ore 23:25 (ora locale) di mercoledì 23 marzo.

Il lancio, sebbene fallito, ha dimostrato che il razzo potrebbe resistere ai rigori del decollo. Sarebbe dovuto partire l’8 marzo ma poi è stato rinviato all’ultimo per alcuni disagi di temperatura del propellente. Un altro tentativo venne fatto l’11 marzo, anche quello cancellato per problemi di pressione del carburante.

Se Terran 1 avesse raggiunto l’orbita terrestre bassa, secondo Relativity sarebbe stato il primo veicolo a metano finanziato privatamente a farlo al primo tentativo.

Il razzo non trasportava un carico utile per il suo primo volo ma in ultimo sarà capace di portare fino a 1.250 chilogrammi nell’orbita terrestre bassa.

Ѐ alto circa 33,5 metri e ha un diametro di 2,2 metri. L’ 85% della sua massa è stampata in 3D con leghe metalliche, inclusi i nove motori Aeon 1 usati nel suo primo stadio e l’unico motore Aeon Vacuum impiegato nel secondo. È stato creato usando le più grandi stampanti 3D in metallo del mondo in soli 60 giorni, precisa la società con sede a Long Beach.

di: Alice GEMMA

FOTO: ANSA/Japan Aerospace Exploration Agen