ERIN DOOM

La scrittrice autrice di “Fabbricante di lacrime” è stata ospite di Fazio Fazio

I fan l’avevano ribattezzata “Elena Ferrante dei giovani” perché nonostante il successo dei suoi libri aveva scelto l’anonimato. Ieri sera, invece, ospite a Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio su Rai3, Erin Doom ha svelato il suo volto e il suo nome (ma non il suo cognome).

Autrice di Fabbricante di lacrime e Nel modo in cui cade la neve, editi da Magazzini Salani e già bestseller con rispettivamente 500 mila e 200 mila copie vendute, Matilde (questo il suo vero nome) ha approfittato del salotto televisivo per spiegare chi è e perché aveva deciso di non palesarsi.

«Sono sempre stata una persona molto introversa, molto riservata. Quando ho iniziato questo percorso ho scelto lo pseudonimo e l’anonimato per viverlo nel modo più confacente alla mia indole. È stato un compromesso, tante volte ho sentito che mi stavo perdendo qualcosa, come la possibilità di incontrare i miei fan», ha raccontato.

Ha poi spiegato il significato del suo pseudonimo: «Erin è un nome di origine irlandese che richiama i concetti libertà, natura, spazi aperti. Doom mi piaceva per l’ambivalenza, perché in inglese vuol dire destino e condanna, e ogni cosa, a seconda di come noi ce la viviamo, ha un’accezione negativa e positiva. Ho studiato legge e ho iniziato a scrivere durante l’università. Di giorno studiavo e la notte facevo appunti al computer. Lo sanno solo la mia famiglia e le mie più care amiche, 7 persone in tutto», ha aggiunto.

Nel raccontare come ha evitato fino a ora di mostrarsi, ha detto che sul set del film tratto dal suo primo libro “mi sono presentata come la stagista dell’ufficio marketing della casa editrice” e ai firmacopie è rimasta “nascosta negli sgabuzzini“. Lo scorso anno ha presenziato come spettatrice anche al Salone del Libro di Torino, durante un evento dedicato proprio a lei: «avevo scritto una lettera apposta, ma il personale della sicurezza non mi ha fatto entrare, perché era tutto pieno».

La scelta di mostrarsi proprio ora non è del tutto casuale: oggi 16 maggio, infatti, esce nelle librerie la sua ultima fatica, Stigma, il primo capitolo di una nuova saga che, ha raccontato, “nasce molti anni fa e tocca valori molti importanti, l’amore, l’amicizia i legami familiari“.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/Mourad Balti Touati