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Il patron di Tesla si dice “aperto” alla possibilità di rilevare l’istituto e nel frattempo progetta la sua città sulle rive del Colorado

Nel pieno della crisi della Silicon Valley Bank, l’imprenditore milionario Elon Musk potrebbe immolarsi a salvatore dell’istituto finanziario. Il patron di Tesla, infatti, avrebbe detto di essere “aperto all’idea” di rilevare la banca specializzata nel finanziamento di startup.

A lanciare l’idea – ovviamente su Twitter – è stato il CEO di Razer Min-Liang Tan secondo il quale Musk dovrebbe rilevare la SVB per trasformarla in una banca digitale. L’idea è stata appoggiata anche dal responsabile del marchio presso l’azienda fintech svedese Bokio, Mikael Pawlo (“Avrebbe perfettamente senso per l’intero ecosistema Musk acquistare le rovine di SVB e potrebbe anche creare un modello di business fattibile per Twitter“), e dal CEO di HouseHack, Kevin Paffrath.

D’altro canto gli investitori di Tesla potrebbero non essere pienamente d’accordo e anzi potrebbero spingere per una nuova maxi vendita di azioni della multinazionale, come quella da quasi 23 miliardi di dollari operata lo scorso anno per finanziare l’acquisto di Twitter.

O, ancora, Musk potrebbe essere impegnato in altri progetti. Secondo il Wall Street Journal, infatti, l’imprenditore starebbe progettando la costruzione della sua città lungo il fiume Colorado fuori Austin, in Texas, dove ospitare i lavoratori di Tesla, SpaceX e The Boring Company.

Insomma, in un modo o nell’altro, una cosa è certa: Musk ha in serbo nuove sorprese, non resta che attendere,

di: Alessia MALCAUS

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