I pet ingeriscono dolci e dosi di cannabis, rischiando però gravissime conseguenze
L’ultimo caso è quello di Hudson, un tenero golden retriever di New York che ha provato gli effetti della marijuana (senza volerlo). L’animale ha cominciato a barcollare e si è sdraiato a terra, come stordito. Quando il padrone allarmato lo ha portato dal veterinario il dottore ha confermato la causa del malessere: Hudson aveva ingerito una caramella alla cannabis inavvertitamente, probabilmente durante una passeggiata. “Ha dovuto dormire molte ore prima di riprendere un minimo di forze”, ha raccontato l’uomo sui social che ha poi mandato un messaggio alla persona che ha lasciato i dolciumi di cannabis sul marciapiede fuori dal suo domicilio: “il nostro cane si è chiesto se al posto delle caramelle potresti lasciare un panino al pollo e un sacchetto di patatine. Grazie!”. Il padrone si era accorto che il cane stava masticando qualcosa e gli aveva ordinato di sputare il boccone, cosa che obbedientemente Hudson ha fatto. Non è però evidentemente bastato a evitargli l’intossicazione.
Il quattro zampe si è ripreso soltanto il giorno dopo e con molta fatica. Tanti i commenti degli utenti, soprattutto di chi ritiene utile testimoniare questi episodi, per evitare che si ripetano. E tante anche le polemiche dopo che a New York sono sempre di più i cani “strafatti” dopo la liberalizzazione della marijuana. Nella primavera del 2021 infatti l’amministrazione di Andrew Cuomo ha approvato la “cannabis law”. Un atto in buona fede che però non ha tenuto conto delle conseguenze di queste sostanze sui piccoli amici. Anche piccole quantità di droga sono altamente tossiche per gli animali; in alcuni casi, se ingeriscono i resti delle canne rischiano anche la vita. Inoltre i cani possono intossicarsi anche soltanto sgranocchiando caramelle gommose e cioccolato alla marijuana o dolcetti a base di cannabis.
di: Caterina MAGGI
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