Dalla Bulgaria arriva un secco no all’invio di armi in Ucraina
L’Eliso ha reso noto che il presidente francese e il presidente ucraino hanno avuto, nel corso della giornata, un colloquio. Secondo quanto si apprende Emmanuel Macron avrebbe assicurato a Volodymyr Zelensky, che “le consegne di armi da parte della Francia continueranno e aumenteranno di intensità nei prossimi giorni e settimane, così come l’invio di attrezzature umanitarie”.
Lo scorso fine settimana la Francia ha inviato altri 13 veicoli di soccorso.
Il presidente della Bulgaria, Rumen Radev, ritornando dalla visita ufficiale in Germania dove ha incontrato il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier e il cancelliere Olaf Scholz, si è detto contrario all’invio di armi all’Ucraina, dato che “la Bulgaria è parte di tutte le decisioni europee e della Nato riguardanti l’Ucraina. Ma non vi è nessun imperativo di fornire armi”. Secondo il presidente sarebbe “inaccettabile” che si “uccidano persone con armi bulgare”.
Incursione a sorpresa del presidente Zelensky alla cerimonia di apertura del Festival di Cannes. In collegamento video da Kiev ha salutatoo il pubblico dicendo che “il dittatore perderà ” e, citando il capolavoro del cinema Apocalypse Now “amo l’odore del napalm al mattino” ha denunciato le atrocità della guerra in corso.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/EPA/SERGEY DOLZHENKO