LOLLOBRIGIDA SCHILLACI GOVERNO CDM

Il Consiglio dei Ministri ha approvato anche il divieto di produzione e commercializzazione di alimenti e cibi sintetici. No al via libera al ddl concorrenza

Il Consiglio dei Ministri ha ha dato il via libera alle misure sulle bollette, emanando un decreto da 4,9 miliardi a sostegno di famiglie e imprese contro il caro energia.

Le misure sono state ridisegnate su base trimestrale, tenendo conto sia dell’andamento dei prezzi dell’energia, sia dell’obiettivo di favorire il risparmio energetico.

Il Cdm ha approvato anche il nuovo codice degli appalti e il disegno di legge per il divieto di produzione e commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici. Il ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida ha dichiarato che “i cibi sintetici mettono a rischio l’occupazione” e portano “ingiustizia sociale”. Il titolare del dicastero della Salute Orazio Schillaci ha affermato che “la legge si basa sul principio di precauzione”, in quanto non vi sono evidenze scientifiche su eventuali danni alla salute. Le sanzioni andranno da 10mila a 60mila euro.

Non è arrivato, invece, il via libera al disegno di legge sulla concorrenza.

Codice degli appalti

Approvato il nuovo codice degli appalti. All’interno vi è la nuova norma “prima l’Italia” che fissa dei criteri premiali per il valore percentuale dei prodotti originari italiani o dei Paesi Ue. Il Mit ha parlato di “salvaguardia del made in Italy”. «Tra i criteri di valutazione dell’offerta è previsto come premiale il valore percentuale dei prodotti originari italiani o dei paesi UE, rispetto al totale – ha fatto sapere il ministero – Una tutela per le forniture italiane ed europee dalla concorrenza sleale di Paesi terzi. Le stazioni appaltanti possono indicare anche i criteri di approvvigionamento dei materiali per rispondere ai più elevati standard di qualità».

Riduzione Iva al 5% per il gas

Confermata la riduzione al 5% dell’iva sul gas. «Per il gas – si legge nella nota – è confermata nel prossimo trimestre (1 aprile – 30 giugno 2023) la riduzione dell’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri di sistema. Prorogata anche l’aliquota Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano. In considerazione della riduzione dei prezzi del gas naturale all’ingrosso il contributo introdotto a favore dei consumatori fino a 5.000 metri cubi è confermato solo per il mese di aprile e sarà in misura ridotta (pari al 35% del valore applicato nel trimestre precedente)».

Bonus sociale

È stato prorogato fino al 30 giugno il bonus sociale, lo sconto sulle bollette di luce e gas per Isee fino a 15mila euro.

Contributo per spese riscaldamento

Dall’ 1 ottobre al 31 dicembre 2023 i cittadini avranno un contributo a compensazione delle spese di riscaldamento, i cui criteri per l’assegnazione verranno definiti con decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica insieme al Ministro dell’economia e delle finanze. L’Arera determinerà le modalità applicative e la misura del contributo che verrà erogato, in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche.

Credito d’imposta per le imprese

Fino al 30 giugno le imprese potranno invece continuare a beneficiare dei crediti d’imposta al 40% e al 45% se nel primo trimestre del 2023 hanno registrato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al primo trimestre del 2019.

Fisco, alcuni reati tributari non punibili se versate somme dovute

«Si prevedono cause speciali di non punibilità di alcuni reati tributari – si legge nel comunicato del Consiglio dei Ministri – (omesso versamento di ritenute dovute o certificate per importo superiore a 150.000 euro per annualità, omesso versamento di Iva di importo superiore a 250.000 euro per annualità, indebita compensazione di crediti non spettanti superiore a 50.000 euro), in particolare quando le relative violazioni sono correttamente definite e le somme dovute sono versate integralmente dal contribuente secondo le modalità previste».

Meloni: “sostenere cittadini e imprese priorità del governo”

«Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto contenente misure a sostegno di famiglie e imprese contro il caro bollette e interventi in favore del settore sanitario per un ammontare complessivo di risorse stanziate pari a 4,9 miliardi di euro. Sostenere concretamente cittadini e imprese rimane la priorità di questo governo» ha scritto su Facebook la premier Giorgia Meloni.

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/FABIO FRUSTACI