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Una molotov inesplosa ha evitato un disastro peggiore, secondo il ministro degli esteri italiano

L’attentato di Atene è ai danni di Susanna Schlein, sorella della concorrente al posto di segretaria del Partito Democratico italiano Elly Schlein, è stato, almeno così sostiene il ministro degli Esteri: «un atto legato alle organizzazioni anarchiche, poi toccherà a magistratura e polizia fare le indagini. L’attentato era per colpire, non dimostrativo. C’era una molotov che non è esplosa, ci sarebbe stato un danno enorme». Lo ha detto Antonio Tajani a Che tempo che fa.

«Il consigliere Schlein – ha aggiunto – sta bene, continua a fare il suo lavoro. Ho portato la solidarietà mia e di tutto il governo, ho chiamato verso le 6,30 per farmi spiegare e per dire che siamo loro vicini e siamo fieri di come continuano a lavorare bene».

di: Caterina MAGGI

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