AMAZZONIA

In costruzione un impianto di torri ad anelli per misurare il “punto di non ritorno” del cambiamento

Il Brasile sta facendo costruire un nuovo impianto di torri disposte su 6 anelli per nebulizzare anidride carbonica sulla foresta Amazzonica. L’obiettivo è misurare i limiti di resistenza al cambiamento climatico della foresta pluviale.

Il progetto è denominato “AmazonFACE“, e nasce per sondare la capacità della foresta di assorbire anidride carbonica e stabilire il “punto di non ritorno” nella crisi climatica. “Face” è l’acronimo di Free Air CO2 Enrichment. Si tratta di una tecnologia sviluppata a New York dal Brookhaven National Laboratory, che ha la capacità di modificare l’ambiente circostante alle piante in crescita in modo da riprodurre i futuri livelli di concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera.

Il progetto è situato a 70 chilometri a nord di Manaus ed è guidato guidato dall’Istituto nazionale per la ricerca sull’Amazzonia, con il sostegno finanziario del governo britannico, che investirà 9 milioni di dollari.

Secondo David Lapola, uno dei principali scienziati del progetto, il punto di non ritorno della foresta amazzonica è “legato più probabilmente ai cambiamenti climatici che al tasso di deforestazione. È quindi fondamentale studiare l’impatto di maggiori concentrazioni di anidride carbonica nella foresta per capire cosa ci aspetta”.

di: Micaela FERRARO

FOTO: SHUTTERSTOCK