Braverman

La ministra degli Interni del Regno Unito aggiunge che verrà comunque rispettato il diritto internazionale

La ministra degli Interni del regno di Sua Maestà ha presentato oggi alla Camera dei Comuni una proposta di legge che impone una forte stretta all’immigrazione irregolare.

La presentazione della legge, appoggiata dalla maggioranza Tory, è stata accompagnata dalle parole della ministra Suella Braverman: «fermeremo gli sbarchi ma rispettando il diritto internazionale».

Inizia però un botta e risposta tra l’Inghilterra e l’Organizzazione delle Nazioni Unite, che ha definito le misure al limite del diritto internazionale e “la fine del diritto d’asilo”. Diversi punti della legge sono stati aspramente criticati dalle Ong a difesa dei diritti umani.

Tra questi l’istituzione di un tetto annuale, da rivedere ogni 12 mesi, sulla quota di rifugiati che il Regno si impegnerà ad accogliere attraverso “rotte legali”. Le prime voci critiche sono emerse dal governo stesso. La proposta di legge è stata definita “irrealizzabile” e “caotica” dalla ministra dell’Interno ombra, la laburista Yvette Cooper. Durissima invece la risposta di Amnesty International: “non c’è nulla di giusto, umano o persino pratico in questo piano” scrive l’organizzazione, affiancata anche da Human Rights Watch che definisce il disegno di legge è “illegale, impraticabile e assolutamente disumano”.

di: Flavia DELL’ERTOLE

aggiornamenti di: Caterina MAGGI

FOTO: EPA/ANDY RAIN