ANSA/EPA/ANDRE COELHO

Il dirigente di Jandira del partito dei lavoratori è stato freddato a colpi d’arma da fuoco da un commando di sicari

La strada verso le elezioni è lastricata di sangue in Brasile. Il clima è sempre più teso in vista del ballottaggio tra Luiz Inàcio Lula da Silva e Jair Bolsonaro.

Dalle fila del partito dello sfidante, il Partito dei lavoratori guidato da Lula, arriva la notizia dell’uccisione di un dirigente locale di Jandira. L’uomo è stato freddato da un commando di sicari che, dopo averlo ucciso a colpi di arma da fuoco, si è dileguato.

La polizia sta indagando ma non è stata resa nota ancora nessuna pista. Intanto il responsabile della comunicazione del Partito, Jilmar Tatto, ha condiviso via Twitter la sua “tristezza e preoccupazione“. Emidio de Souza, coordinatore della campagna elettorale di Fernando Haddad impegnato in un difficile ballottaggio per il governatorato di San Paolo, ha dichiarato che probabilmente ‘Zezinho’ è stato ucciso perché “aveva fatto molte denunce“.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/EPA/ANDRE COELHO