In India una donna è rimasta chiusa nel suo appartamento impedendo anche al figlio di 10 anni di uscire
Potrebbe essere stata una forma estrema di ipocondria quella che ha costretto una donna a rinchiudersi in casa per tre anni per paura del Covid. La storia arriva da Gurgaon, vicino Delhi in India.
La donna è stata liberata il 23 febbraio dalla polizia dopo essersi barricata nel suo appartamento per tre anni, impedendo di uscire anche al figlio di 10 anni: era infatti convinta che il piccolo sarebbe morto se avesse oltrepassato l’uscio di casa.
L’intervento degli agenti è stato invocato dal padre del bambino. L’uomo si è rivolto direttamente al Dipartimento per la protezione dell’infanzia, denunciando il comportamento anomalo della moglie che non mandava più il piccolo a scuola e non consentiva nemmeno al padre di vederlo.
La polizia ha fatto così irruzione nell’appartamento della donna che, pur situato in un condominio di lusso, si trovava in condizioni disastrose fra disordine, spazzatura, sporcizia e scorte di provviste. La donna è stata trovata in stato di panico.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/PIYAL ADHIKARY