Un bombardamento ha distrutto un deposito di munizioni all’uranio impoverito. Dalla Russia: “aumento radiazioni in Polonia”
Secondo quanto riporta il capo del Consiglio di sicurezza russo Patrushev, citato da Ria Novosti, un bombardamento russo ha distrutto un deposito di munizioni all’uranio impoverito, inviate a Kiev dall’Occidente, e adesso la “nube radioattiva” che si è formata si sta muovendo verso l’Europa. Patrushev ha dichiarato che “un aumento delle radiazioni è già stato registrato in Polonia” e ha accusato la Nato di aumentare il potenziale di attacco ai confini russi e gli Usa di aver “coordinato gli omicidi Dugina e Tatarsky”.
Al fronte
Notte di allarme in Ucraina: tra le due e le tre del mattino gli allarmi antiaerei sono suonati in tutto il Paese e in diverse aree sono state segnalate esplosioni probabilmente dovute a droni.
Bakhmut è sempre nell’occhio del ciclone, per quanto secondo il capo del gruppo Wagner si tratti di una “fortezza inespugnabile“: Prigozhin infatti ha dichiarato che è improbabile che l acittà venga presa nei prossimi giorni. «È improbabile che Bakhmut venga completamente conquistata domani o dopodomani. C’è un sobborgo chiamato Samolet, è una fortezza inespugnabile formata da file di edifici. Le battaglie più dure si stanno svolgendo lì in questo momento».
Russia e Cina a colloquio il 23-24 maggio
Il 23 e 24 maggio il primo ministro russo farà una visita ufficiale in Cina e incontrerà il leader cinese Xi Jinping. Terrà colloqui con il premier cinese Li Qiang e parteciperà al forum economico russo-cinese. Lo afferma un comunicato del gabinetto cinese, e lo riporta Ria Novosti.
di: Micaela FERRARO
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