Il procuratore federale della Figc aveva chiesto 6 mesi di inibizione per Trentalange in relazione alla vicenda di Rosario D’Onofrio, capo della procura arbitrale arrestato per traffico internazionale di droga
Il Tribunale federale nazionale della Figc ha condannato l’ex presidente dell’Associazione italiana arbitri (Aia) Alfredo Trentalange all’inibizione di tre mesi per il caso di Rosario D’Onofrio, il capo della procura arbitrale arrestato per traffico internazionale di droga.
Il Tribunale federale ha accolto parzialmente le richieste del procuratore federale della Figc Giuseppe Chiné, che aveva chiesto 6 mesi.
Sono 7 i capi d’accusa nei confronti dell‘ex presidente dell’Aia, dimessosi il 18 dicembre scorso.
Le parti potranno ricorrere in appello davanti alla Corte federale.
di: Francesca LASI
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