Le somministrazioni, in via prioritaria alle categorie a rischio, sono comunque aperte a tutti

Prima le categorie a rischio, poi, se le dosi saranno disponibili, somministrazioni anche a chi lo vorrà. È con questa linea che riprende la campagna vaccinale, firmata dal direttore della Prevenzione Francesco Vaia. I nuovi lotti di vaccini anti-Covid sono arrivati e in via di distribuzione verso medici di famiglia, centri vaccinali delle Asl e farmacie.

Parallelamente parte anche la campagna del vaccino antinfluenzale, e sarà possibile ricevere entrambe.

Dose di richiamo dunque per over 60, i pazienti fragili, le donne in gravidanza e gli operatori sanitari e sociosanitari, mentre è solo consigliata per familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità.

Pur in queste categorie, la campagna procede con un ordine prioritario. Le prime somministrazioni spetteranno alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari.

Dalla Direzione Prevenzione specificano che il vaccino è raccomandato a distanza di 6 mesi dall’ultima dose ricevuta o dall’ultima infezione diagnosticata tramite test, anche se “si sottolinea che una infezione recente da SARS-CoV-2 non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione“.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO