A fuoco una tenda di sfollati in Siria, muore una donna
Continua a salire il bilancio delle vittime del terremoto tra Siria e Turchia, ormai un’infinità: sono oltre 50mila i morti accertati.
In Turchia le vittime sono almeno 43.556, mentre nelle regioni colpite della Siria settentrionale hanno perso la vita circa 6.700 persone, secondo quanto riportano medici e funzionari.
Ci sono oltre 120mila feriti.
Incendio in una tenda di sfollati in Siria, è morta una donna
C’è stato un incendio dentro una tenda di sfollati nel nord-ovest della Siria, area distrutta dal terremoto del 6 febbraio. Ѐ l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria a riferirlo, spiegando che una donna è rimasta vittima delle fiamme che hanno avvolto una delle tende allestite a ovest di Idlib, per ospitare famiglie di terremotati rimasti senza dimora.
Il rogo è stato causato dal malfunzionamento di una stufa artigianale, alimentata con combustibili non appropriati.
L’Osservatorio sottolinea che, nei giorni scorsi, una famiglia di 8 persone composta da padre, madre e sei figli, tutti sfollati dopo il terremoto, erano rimasti intossicati gravemente dai fumi di una stufa alimentata con sacchi di plastica.
Siria e Turchia controllate dai satelliti Cosmo-SkyMed
La Siria e la Turchia distrutte dal terremoto sono surpervisionate dai satelliti Cosmo-SkyMed dell’Agenzia Spaziale Italiana che stanno svolgendo un “prezioso lavoro” nelle operazioni di soccorso e le attività post-sisma. L’Agenzia Spaziale Italiana ha detto che il lavoro del gruppo di satelliti radar di Asi “non si ferma” a 17 giorni dal primo violento terremoto.
Questi continuano infatti a tenere controllate le zone terremotate e l’Asi ha fatto sapere che ha “predisposto un piano di acquisizione dedicato per monitorare molte delle città che sono state interessate dal terremoto”.
di: Alice GEMMA
FOTO: ANSA/EPA/MARTIN DIVISEK TERREMOTO TURCHIA