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Tra le vittime, la morte di 12 carabinieri, cinque soldati dell’esercito, due civili e 9 iracheni

20 anni fa, il 12 novembre 2023 avvenne la strage di Nassirya (Iraq). Furono 28 i morti, 19 dei quali italiani, e 20 i feriti. Venne attaccata la base ‘Maestrale’ del quartier generale di carabinieri ed esercito nella città irachena. La tragedia venne causata da un camion lanciato nell’edificio con un carico di esplosivo.

Tra le vittime, la morte di 12 carabinieri, cinque soldati dell’esercito, due civili e 9 iracheni.

Crosetto: “no morti di serie B, la legge si cambia”

Il ministro Crosetto è intervenuto riguardo l’appello lanciato dai familiari delle vittime perché sia loro concessa la Medaglia d’oro al valor militare, decisione che ha bisogno di una legge per essere presa. Ha spiegato: «anche dopo 20 anni lo Stato non dimentica le persone che lo hanno servito. Oggi è il momento del ricordo, non è giusto fare una classifica dei morti. Non esiste un caduto di serie A e uno di serie B. Una legge si cambia. Non si deve infangare il momento del ricordo. Oggi si celebra il ventennale dei caduti di Nassiriya ma oggi ricordiamo tutti i caduti, civili e militari».

Il messaggio di Mattarella

«La Giornata del ricordo dedicata ai Caduti, militari e civili, nelle missioni internazionali per la pace, ricorre nel ventesimo anniversario della strage di Nassiriya, ove, a causa di un vile attentato, morirono 19 italiani tra soldati, carabinieri e civili. Il sentimento del lutto ci accompagna in questo giorno in cui la Repubblica rivolge il suo pensiero ai tanti feriti e caduti nelle missioni che l’Italia ha sviluppato in questi anni a servizio della comunità internazionale e dei diritti dei popoli, insieme all’espressione della solidarietà e vicinanza alle famiglie colpite». A dirlo è stato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al ministro della Difesa, Guido Crosetto.

E ancora: «la partecipazione a queste importanti operazioni in tante travagliate regioni del mondo, è il segno dell’impegno e del contributo del nostro Paese allo sforzo concreto della comunità internazionale per combattere gli orrori e le atrocità delle guerre e del terrorismo».

Le parole di Meloni

“Venti anni ci separano dalla terribile strage di Nassiriya. Venti anni da quel vile e brutale attentato in cui morirono 19 italiani. In questa Giornata, dedicata al ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, l’Italia onora e ricorda tutti coloro che hanno sacrificato la vita per la pace e la sicurezza della nostra Nazione e del mondo. A loro, e a quanti ogni giorno sono impegnati nelle aree più travagliate, va la nostra profonda riconoscenza”. Lo ha scritto sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Il 12 novembre 2003 è un giorno che rimarrà scolpito, per sempre, nella memoria nazionale. Il popolo italiano non dimenticherà mai ciò che vent’anni fa è successo a Nassiriya, il più grave attentato terroristico subito dall’Italia nelle missioni internazionali di pace nelle aree di crisi. Il ricordo dei caduti è un dovere soprattutto verso le giovani generazioni, affinché attraverso la memoria possano conoscere e ammirare l’esempio di chi ha donato la vita per costruire la pace“, ha concluso.

di: Alice GEMMA

FOTO: ARCHIVIO ANSA / AMANDATORY