SAVERIO DE GIGLIO

Per la messa in scena aveva chiesto a un’amica di darle lo sperma del fidanzato

Una ragazza di 16 anni in comunità per maltrattamenti, estorsione e rapina commessi contro i familiari ha cercato di simulare uno stupro. La minore intendeva far credere di essere stata violentata da alcuni educatori della comunità e per rendere credibile la sua storia aveva chiesto a un’amica di prendere del liquido seminale del fidanzato.

Scoperto il piano la ragazza è stata trasferita nell’Istituto di pena minorile di Pontremoli dai carabinieri della stazione di Besana in Brianza.

La storia della giovane è stata ricostruita la scorsa estate. Il 22 luglio i carabinieri hanno condotto la giovane in comunità, ma tra agosto e settembre la ragazza è stata artefice di condotte negative fino al furto di un cellulare e in quegli stessi mesi è stato scoperta l’intenzione di mettere in scena la violenza. La ragazza si trovava in comunità per aver maltrattato la madre e la sorellina con ingiurie, offese e angherie, spesso accompagnate da richieste di denaro e quando le veniva negato distruggeva mobilio e porte di casa, scaraventava gli oggetti in casa colpendoli con pugni e calci. La 16enne aveva instaurato un clima di terrore in casa.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: SAVERIO DE GIGLIO