Il presidente ucraino: “pronto a parlare con Xi Jinping”. La denuncia di Kiev: “quasi 20mila bambini ucraini deportati”
Secondo Mosca questa “guerra ibrida” con l’Occidente “durerà a lungo”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Proprio oggi, 29 marzo, il ministero della Difesa russo ha comunicato che nell’esercitazione su larga scala delle Forze missilistiche strategiche, avviata in Russia, saranno coinvolte la formazione missilistica di Omsk e la formazione missilistica di Novosibirsk, dotate di missili balistici intercontinentali Yars. «Raggiungeremo tutti gli obiettivi nonostante l’aumento dell’assistenza militare all’Ucraina da parte dell’Occidente – ha dichiarato il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolay Patrushev. – Porteremo a termine la smilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina e garantiremo l’integrità territoriale della Russia e la sicurezza della nostra popolazione».
E il vice ministro degli Esteri russo ha deriso l’annuncio degli Usa che intendono sostenere l’idea di creare un tribunale speciale per perseguire la Russia per il “crimine di aggressione”, un’idea promossa dalla Ue. “Si gingillano” ha dichiarato.
Intanto il direttore dell’Aiea Rafael Grossi è arrivato alla centrale di Zaporizhzhia. Lo riferisce l’agenzia russa Interfax citando i servizi d’emergenza regionali. Grossi ha dichiarato che la situazione intorno alla centrale “non è migliorata” e ha aggiunto: «sto cercando di preparare e proporre misure realistiche che saranno approvate da tutte le parti».
Mosca difende Iran e avvisa l’Occidente: “revocare sanzioni”
Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha incontrato a Mosca il collega iraniano Hossein Amirabdollahian. Dopo il bilaterale, Lavrov ha tenuto una conferenza stampa rivolgendosi agli Usa e difendendo l’Iran: «il mondo sta ancora aspettando che gli Stati Uniti tornino ai loro obblighi in merito all’accordo nucleare. Abbiamo sottolineato in particolare che tutte le sanzioni illegali contro l’Iran devono essere revocate».
Zelensky chiede un incontro con Xi
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato il leader cinese Xi Jinping a Kiev. «Siamo pronti a vederlo qui. Voglio parlare con lui. Ho avuto contatti con lui prima della guerra su larga scala ma durante tutto questo anno, più di un anno, non ho avuto contatti» ha detto il leader ucraino.
Intanto secondo l’ultimo aggiornamento pubblicato dal ministero della Reintegrazione ucraino sul sito statale “Children of War“, sono quasi 20mila i bambini ucraini deportati illegalmente in Russia. Il numero esatto è 19.514.
Attacco al gasdotto
A Belgorod, un gasdotto è stato attaccato da un drone lanciato dal territorio ucraino. A renderlo noto su Telegram è il sito d’informazione russo Baza, come riporta RBC-Ucraina.
di: Micaela FERRARO
Aggiornamento di: Alice GEMMA
FOTO: ANSA/MAXIM SHIPENKOV