al sisi

Il 18 dicembre i risultati ufficiali, ma i dati sono già chiari

Si sono chiuse alle 19 (18 in Italia) del 12 dicembre le urne in Egitto, chiamato a eleggere il nuovo presidente. Un’elezione che sa più di rinnovo, con l’uscente Abdel Fattah al-Sisi sicuro del proprio terzo mandato.

Secondo i primi dati diffusi da Al Qahera le previsioni sarebbero giuste e per Abdel Fattah Al-Sisi si confermerebbe a capo dell’Egitto per il suo terzo mandato. Vicini i suoi avversari che si contendono il secondo posto, Farid Zahran e Hazem Omar. L’affluenza è stata del 45%. Secondo il giornale Al Masri al Youm il leader in carica avrebbe ottenuto l’88% dei voti nella provincia di Alessandria, mentre ha ottenuto il 93,7% dei voti a Gharbia e il 94% a Luxor.

Nelle puntate precedenti, con pochi punti di affluenza di variazione (47% nel 2014 e 41% nel 2018), al-Sisi si era assicurato la presidenza con il 97% dei consensi. Proprio il dato sull’affluenza è oggetto di polemica nell’opposizione, che ha già tacciato queste elezioni come puramente formali.

L’affluenza, spiega il vice direttore del Tahrir Institute for Middle East Policy Timothy Kaldas, dipenderà da “quante risorse saranno destinate a corrompere o costringere le persone a partecipare“.

Prima del referendum costituzionale del 2019, al-Sisi non si sarebbe potuto candidare ancora, mentre ora potrebbe governare il Paese per altri 6 anni, fino al 2030.

Improbabile dunque un ballottaggio. Ad ogni modo per i risultati ufficiali bisognerà attendere il 18 dicembre.

di: Marianna MANCINI

FOTO:EPA/PHILIPPE WOJAZER