Fino al 12 dicembre urne aperte. L’uscente al-Sisi dato per favorito
Egitto al voto: il Paese è chiamato a rinnovare il suo presidente con una tornata “spalmata”: le urne sono infatti aperte dal 10 al 12 dicembre, con i risultati in arrivo non prima del 18.
Si tratta di elezioni anticipate, convocate non in seguito ad una formale crisi di governo ma alla luce di una crisi perdurante che richiederà interventi decisi e politicamente forti. Per questo, il presidente Abdel Fattah al-Sisi ha richiamato il suo popolo al voto.
I candidati sono quattro: oltre al presidente uscente al-Sisi, dato per favorito per il terzo mandato, si candidano a governare il Paese Hazed Omar del Partito popolare repubblicano, il capo del Partito socialdemocratico egiziano di sinistra Farid Zahran e il liberale Abdel-Sanad Yamama, capo del partito Wafd.
Secondo l’Autorità elettorale nazionale si sta registrando un’affluenza alle urne “senza precedenti”.
Nei mesi scorsi non erano mancate le polemiche su presunte violazioni di libertà e diritti nel corso della campagna elettorale, culminate con il ritiro della candidatura della leader dell’opposizione Gameela Ismail.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/KHALED ELFIQI