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Scarsa produzione, condizioni sfavorevoli e prezzi elevati incidono su 4,5 milioni di persone che rischiano la fame

Oltre 4,5 milioni di persone in Kenya rischia la morte per fame al culmine di quella è considerata la peggiore siccità degli ultimi 40 anni. Di queste, due milioni starebbero già soffrendo di gravi livelli di malnutrizione.

A lanciare l’allarme è l’aggiornamento sulla siccità pubblicato da Unicef lo scorso dicembre e riportato da The Standard.

Tra le cause della grave malnutrizione della popolazione ci sarebbero l’insicurezza alimentare acuta, caratterizzata da una scarsa disponibilità di latte provocata da produzione inferiore alla media in 20 delle 23 contee aride e semi-aride; condizioni commerciali sfavorevoli per il bestiame e i raccolti; prezzi elevati dei prodotti alimentari; aumento delle malattie e grave mancanza d’acqua che si prevede durerà ancora diversi mesi.

Il report sottolinea come lo scorso ottobre 14.592 bambini della contea di Marsabit sono stati ricoverati in vari reparti ospedalieri con programmi di alimentazione terapeutica e di alimentazione supplementare: 3.791 di questi bambini erano gravemente denutriti, mentre 10.801 presentavano sindromi acute di malnutrizione. Lo stesso scenario si rivela per le madri in gravidanza e in allattamento, tra queste 7.056 erano gravemente malnutrite.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/EPA/Daniel Irungu