I Paesi dell’Unione Europea dovrebbero riguardare i loro regimi nazionali e aggiornarli se necessario, garantendo così un livello adeguato di sostegno

Arriva dal Parlamento Europeo una nuova legge Ue per modernizzare e rafforzare i regimi nazionali di reddito minimo nei Paesi membri. A Strasburgo oggi si è arrivati a una risoluzione in cui si osserva che una direttiva dell’Ue su un reddito minimo adeguato renderebbe i regimi di reddito minimo più “accessibili ed efficaci”.

Potrebbe integrare delle persone che oggi sono assenti dal mercato del lavoro.

Secondo gli europarlamentari, i Paesi dell’Unione Europea dovrebbero riguardare i loro regimi nazionali e aggiornarli se necessario, garantendo così un livello adeguato di sostegno. In questo modo si cercherebbe di stabilire una rete di sicurezza sociale che garantisca un tenore di vita minimo.

I deputati vogliono anche rendere più accessibili questi programmi, in particolare per i gruppi svantaggiati come i senzatetto. Chiedono poi misure per affrontare questioni diffuse nei Paesi come ad esempio la mancata adozione di questi schemi e il divario digitale.

Il testo è approvato con 336 voti favorevoli, 174 contrari e 121 astenuti.

di: Alice GEMMA

FOTO: ANSA