ANSA/EPA/ABEDIN TAHERKENAREH

Sara Cheema secondo la procura di Brescia è stata uccisa in Pakistan nel 2018

Teme per la sua vita l’amico di Sara Cheema, chiamato a testimoniare davanti alla corte d’assise di Brescia nell’ambito dell’indagine sulla 24enne con passaporto italiano che, secondo la procura, sarebbe stata uccisa nel 2018 in patria per aver rinunciato alle nozze combinate.

Il testimone ha raccontato che Cheema sapeva di dover andare in Pakistan per sposarsi ma che era sicura che se non avesse trovato la persona giusta sarebbe tornata a vivere a Brescia.

Invece la ragazza, a casa, non è mai più tornata. Secondo gli inquirenti ad ucciderla sono stati il padre e il fratello.

Chiedo di non mettere le mie foto sul giornale e di non fare il mio nome perchè ho paura di essere ucciso quando vado in Paksitan“, ha dichiarato il teste.

In Pakistan il processo si è già concluso e i parenti di Sara Cheema sono stati assolti per mancanza di prove.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA/EPA/ABEDIN TAHERKENAREH