I quattro hanno malmenato diverse persone e accoltellato un ragazzo, l’agguato è avvenuto la notte del 5 marzo
Sono finiti in manette quattro trapper milanesi, mentre un quinto è stato denunciato e risulta tutt’ora introvabile. Si tratterebbe dei responsabili di diverse aggressioni avvenute la notte del 5 marzo, per cui sono stati accusati dagli agenti della polizia di Milano di tentato omicidio aggravato in concorso, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e porto illegale di arma da taglio. La prima aggressione è avvenuta a danno di una guardia giurata che aveva chiesto loro di uscire dal McDonald’s della Stazione Centrale. Il branco si è accanito su di lui gettandolo a terra e prendendolo a calci e pugni. Poi si sono spostati in piazza Leonardo da Vinci dove hanno aggredito due loro coetanei, gettando a terra e picchiandone uno e ferendo con quattro coltellate l’altro.
Entrambe le vittime della seconda aggressione sono in ospedale, il ragazzo a cui sono stati inferti i colpi di coltello sarebbe in pericolo di vita. I quattro aggressori avevano anche girato un video aveva chiesto loro di uscire dal McDonald’s della Stazione Centrale. Un gesto di vanagloria che ha permesso alla polizia locale di identificarli, insieme alle riprese di alcune telecamere di sicurezza della piazza e dell’esterno del fast food. Data la ferocia delle loro azioni e la loro pericolosità sociale, dimostrata dai video sui social in cui esaltano la violenza e l’uso di droghe con armi in mano e passamontagna, il gip ha emesso un’ordinanza di custodia in carcere a loro carico.
di: Caterina MAGGI
FOTO: PIXABAY