james webb

“Quando abbiamo visto per la prima volta le immagini, siamo rimasti sbalorditi dalla quantità di dettagli in esse contenuti”

Il telescopio James Webb della NASA regala ancora sorprese.

Ha scattato infatti delle immagini che mostrano dettagli mai osservati prima della “diva” delle nebulose, la Nebulosa Anello, che è situata a circa 2.200 anni luce da dove siamo noi ed è creata da una stella morente a corto di carburante.

La definizione è decisamente più alta rispetto alle foto che aveva scattato, circa 10 anni fa, il telescopio Hubble della stessa nebulosa.

Webb ha ricavato queste immagini con il NirCam (Near-InfraRed Camera) che mostra i dettagli specifici della struttura filamentosa dell’anello interno, e il Miri (Mid-InfraRed Instrument) grazie al quale ha ottenuto un’immagine che rivela particolari delle strutture concentriche nella regione esterna dell’anello della nebulosa.

«Quando abbiamo visto per la prima volta le immagini, siamo rimasti sbalorditi dalla quantità di dettagli in esse contenuti – ha affermato Roger Wesson dell’Università di Cardiff, nel Regno Unito -. L’anello luminoso che dà il nome alla nebulosa è composto da circa 20.000 singoli ammassi di denso gas di idrogeno molecolare, ognuno dei quali massiccio quanto la Terra. All’interno dell’anello c’è una stretta banda di emissione di idrocarburi policiclici aromatici, molecole complesse contenenti carbonio che non ci aspetteremmo nella Nebulosa Anello».

Il ricercatore ha poi continuato così: «un’altra rivelazione sorprendente, aggiunge il ricercatore, è stata la presenza di dieci strutture concentriche regolarmente distanziate appena oltre il bordo esterno dell’anello principale. Secondo gli esperti, questi archi potrebbero essersi formati ogni 280 anni per effetto dell’interazione della stella centrale con una compagna di piccola massa che orbita a una distanza paragonabile a quella tra la Terra e Plutone».

di: Alice GEMMA

FOTO: PIXABAY