A Lampedusa questa notte è sbarcato un peschereccio con 347 persone a bordo

Il ministro Tajani ha intrapreso la sua crociata contro i falsi visti, un ulteriore stimolo all’immigrazione illegale le cui radici sono da sradicare anche nelle amministrazioni italiane all’estero: l’obiettivo è “attuare una profonda revisione delle procedure interne e dare forza alle nostre sedi consolari“. Dall’ispezione effettuata a Kinshasa in Congo sono emerse molte e profonde irregolarità nel rilascio dei documenti.

Intervistato da Libero, il titolare della Farnesina ha spiegato di aver “disposto il rientro immediato di due funzionari, ho ordinato la sospensione temporanea del servizio visti nazionali a Kinshasa e ho dato stringenti disposizioni a tutti gli uffici della rete al fine di rafforzare la capacità delle nostre sedi d’intercettare le richieste fraudolente di visti e prevenire fenomeni corruttivi“. E non è finita qui.

Tajani apre poi alla possibilità che la morte dell’ambasciatore Luca Attanasio possa essere legata alla vicenda dei falsi visti. Il diplomatico è morto in Congo, assassinato insieme al carabiniere Vittorio Iacobacci, e sono in corso delle indagini per capire se l’ambasciatore fosse venuto a conoscenza di qualcosa.

Quanto ai visti regolari, “non dobbiamo dimenticare che servono anche a facilitare il commercio e gli investimenti, oltre che a permettere scambi culturali e flussi turistici di qualità. Anche per tutelare tutto questo, vogliamo rafforzare i canali legali e sicuri di migrazione dei lavoratori stranieri, a vantaggio del sistema produttivo italiano“.

347 persone sbarcate a Lampedusa

Nella notte fra il 25 e il 26 ottobre un peschereccio di 25 metri è approdato a Lampedusa con 347 migranti a bordo. Fra questi c’erano anche due donne.

L’imbarcazione è partita da Zouara in Libia prima di essere individuata sia dalla Capitaneria di porto sia dalla Guardia di Finanza.

Fra le persone a bordo ci sono bengalesi, egiziani, pakistani e siriani. Interrogati, hanno tutti risposto di aver pagato dai quattro agli 8mila euro per la traversata del Mediterraneo.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/GIUSEPPE LAMI