Dati in crescita rispetto al 2022: tra i morti molti ciclisti e pedoni
420 morti: è questo il bilancio delle vittime degli incidenti stradali avvenuti solo nei fine settimana tra giugno e i primi di settembre, di cui 50 nei due weekend tra la fine di agosto e l’inizio di settembre.
Tra il 1° e il 3 settembre l’Osservatorio Asaps ha registrato 27 decessi con 8 automobilisti morti e ben 17 motociclisti, e 2 ciclisti. Fra le 27 vittime, 7 avevano meno di 35 anni. La vittima più anziana aveva 87 anni, le due più giovani 18. Sono state 6 le vittime in Piemonte e Veneto, cinque in Lombardia, due in Emilia-Romagna, Lazio e Puglia, una in Trentino Alto Adige, Toscana, Umbria e Campania.
Rispetto al 2022 – con 165.889 incidenti stradali con lesioni a persone, 3.159 morti e 223.475 feriti – i morti sulle strade aumentano del 9,9% così come il numero di incidenti e feriti (+9,2%). Grave il dato sui ciclisti con 34 morti a luglio e 21 ad agosto ma anche sui pedoni con 266 morti dall’1° gennaio al 3 settembre.
Nel mese di agosto gran parte degli incidenti sono stati causati dal traffico degli spostamenti vacanzieri, ma nel caso delle giovani vittime si accreditano come cause principali l’alta velocità e il consumo di alcol e di stupefacenti, nonché la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza o della distanza di sicurezza.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/FABIO MURRU