L’attore star della serie tv “That ’70s show” è stato accusato da tre donne ex aderenti alla Chiesa di Scientology

Danny Masterson è stato condannato a 30 anni di carcere con l’accusa di stupro per due dei tre capi di imputazione.

Una giuria di Los Angeles lo aveva giudicato colpevole al termine del lungo processo. L’attore 47enne, star della serie tv That ’70s Show, era stato accusato di stupro da tre donne. Sia lui sia le accusatrici appartenevano alla Chiesa di Scientology, che aveva intercesso per l’attore chiedendo il proscioglimento delle accuse. Secondo alcune fonti, inoltre, la Chiesa avrebbe fatto pressioni sulle vittime e sulle loro famiglie per far cadere le accuse.

Gli episodi contestati sono avvenuti nella casa di Hollywood dell’attore tra il 2001 e il 2003, prima delle violenze le vittime sarebbero state costrette ad assumere droghe. In aula era presente Masterson, che ha ascoltato la sentenza in silenzio, e la moglie Bijou Phillips, in lacrime.

Nel pronunciare la sentenza la giudice Olmedo ha detto rivolgendosi a Masterson: «so che lei è seduto qui fermo nelle tue affermazioni di innocenza, e quindi senza dubbio si sente vittima di un sistema giudiziario che l’ha delusa. Ma Mr. Masterson, lei non la è la vittima, qui. Le sue azioni di 20 anni fa hanno portato via la voce ad un’altra persona. In un modo o nell’altro dovrà venire a patti con le sue azioni del passato e con le loro conseguenze».

L’udienza si è svolta a porte chiuse per proteggere le vittime, una delle quali ha definito l’attore “un uomo orribile e violento“. «Non ha dimostrato alcun briciolo di rimorso di coscienza per il dolore che ha causato. Mi dispiace non averlo denunciato prima», ha dichiarato la donna.

di: Micaela FERRARO

aggiornamenti di: Alessia MALCAUS

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