Il sisma, di forza 6.8 della scala Richter, è stato registrato nella regione costiera di Guayas
Per ora il bilancio è di quindici morti e diversi feriti. Si tratta di coloro che sono rimasti uccisi dal terremoto di magnitudo 6.8 che ha scosso l’Ecuador sabato 18 marzo, il cui epicentro, individuato dal Servizio geologico degli Stati Uniti, sarebbe nella regione costiera di Guayas, a circa 80 chilometri a sud di Guayaquil. Il terremoto è stato avvertito anche nel nord del Perù.
Una persona è morta nella comunità andina di Cuenca, dopo essere rimasta intrappolata all’interno di un veicolo sotto le macerie di una casa, mentre un molo è affondato in un’altra città costiera; un’altra nello stato di Azuay, schiacciata nella propria auto dai detriti crollati da una casa vicina. Altre 11 persone sono morte nello Stato costiero di El Oro mentre si è registrata una vittima anche nel vicino Perù. Almeno 126 i feriti nel solo Ecuador. Il presidente del Paese Guillermo Lasso ha detto ai giornalisti che il terremoto “ha senza dubbio scatenato allarme nella popolazione.
In Perù una bambina di soli quattro anni è rimasta uccisa da un trauma alla testa dopo che la sua casa le è collassata addosso a Tumbes, vicino al confine con l’Ecuador. Lo rivela il primo ministro peruviano Alberto Otárola.
di: Caterina MAGGI
FOTO: EPA/Ecuador Presidency