Sono 3.478 le vittime. Unrwa: 513mila palestinesi rifugiati. Da Mosca 27 tonnellate di aiuti umanitari
Continuano gli scontri tra Israele e Hamas e sulla Striscia di Gaza non si arrestano i bombardamenti.
Nelle prime ore del pomeriggio sono ripartiti gli allarmi in Israele: ripresi i lanci di razzi di Hamas dalla Striscia di Gaza verso la zona centrale e il sud di Israele, in particolare ad Ashkelon.
Nuovo blitz a Gaza: nelle ultime 24 ore l’esercito di Israele ha condotto operazioni per raccogliere informazioni sulle condizioni degli ostaggi e ha arrestato un esponente di Hamas che stava rientrando nella Striscia. Nel corso degli ultimi raid sulla Striscia di Gaza, l’esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso il capo dell’ala militare dei Comitati di resistenza popolare considerati la terza più grande fazione armata a Gaza dopo Hamas e la jihad islamica. Lo fa sapere il The Times of Israel. Tra i morti c’è la prima donna al vertice di Hamas, Jamila al-Shanti, 68 anni, la vedova del cofondatore Abdel Aziz al-Rantisi. È morta nei raid compiuti sulla Striscia.
Secondo quanto riporta l’esercito di Israele dal Libano sono stati lanciati 6 missili oltre il confine, verso i Nord del Paese. Cinque sarebbero sono caduti in area aperta e uno intercettato.
Si cercano gli ostaggi
Il portavoce delle forze armate israeliane, Daniel Hagari, ha dichiarato che nelle mani di Hamas ci sarebbero almeno 203 ostaggi. Hagari ha spiegato ai giornalisti di aver avvertito le famiglie degli ostaggi, sottolineando che non si tratta di un numero definitivo visto che l’Idf sta indagando sugli israeliani scomparsi nell’attacco del 7 ottobre.
Macabri bilanci
Il bilancio di morti e feriti sale, ma aumentano anche i rifugiati.
Secondo il ministero della Sanità di Hamas, dall’inizio della guerra sono state uccise 3.478 persone a Gaza, e più di 12mila sono i feriti. In Israele invece i bilanci parlano di oltre 1.400 morti, per la maggior parte civili uccisi durante l’incursione del 7 ottobre.
L’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione, l’Unrwa, ha dichiarato che sono oltre 513mila i palestinesi che hanno trovato rifugio presso le strutture dell’Onu in tutta Gaza. Ci sono grossi rischi legati alla salute perché manca l’acqua e le condizioni igienico-sanitarie nei rifugi provvisori sono scarse.
Gli aiuti umanitari
Dalla Russia sono partite 27 tonnellate di aiuti umanitari destinati ai civili nella Striscia di Gaza, che atterreranno in Egitto, visto che il valico di Rafah è stato riaperto per permettere gli aiuti.
di: Micaela FERRARO
FOTO:Â EPA/ABIR SULTAN